Castelnuovo di
La Storia.
Abitanti: 5.862
Altezza s.l.m: 270 m
Il 7 gennaio 2010 è stato conferito il titolo di città, mentre il comune è anche depositario della Medaglia d’oro al merito civile che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato ai sedici comuni della Garfagnana il 25 aprile 2010. Leggi di più
Cosa vedere.
Le prime notizie storicamente documentate sul comune risalgono al 740, in epoca longobarda. Nei secoli successivi il dominio è passato dai lucchesi agli estensi come per tanti altri comuni e rimase nelle mani della famiglia di Ferrari fino all’avvento delle truppe francesi di Napoleone, che lo aggregò alla Repubblica Cisalpina, per poi annetterlo al principato di Lucca e Piombino nel 1805. Leggi di più
Castelnuovo è riconosciuta come il capoluogo della Garfagnana e si tratta di un comune ricco di attività commerciali ed eventi soprattutto durante il periodo estivo. Tra queste ci sono la settimana del commercio, ma anche Il Festival I.A.M. (International Academy of Music) con più di trenta concerti in dieci giorni, tenuti da alcuni dei migliori artisti del panorama musicale americano ed europeo, e dai maggiori giovani talenti affacciatisi sulla scena internazionale.
Si tratta di uno dei punti più strategici da dove fare base e partire per svariate attività e visite, grazie alla presenza di molte strutture ricettive.
Cosa Vedere:
Palleroso
Abitanti: 74
Altezza s.l.m: 511 m
Frazione di Castelnuovo, sorge isolata su un colle. Si tratta di un punto fortemente strategico grazie alla sua ottima posizione geografica, che permetteva di dominare le due più importanti vie di comunicazione della zona. Leggi di più
All’interno rimangono visibili i ruderi delle antiche mura che cingevano il castello e le tipiche case in pietra realizzate nello stile del tempo. Da vedere, alle porte del paese, la chiesetta di San Rocco, edificata nel 1630 come ringraziamento per aver scongiurato il paese da un’epidemia di peste.
La chiesa parrocchiale, invece, è dedicata a San Martino e venne eretta nel XII secolo. In stile prettamente romanico, presenta, al posto del rosone centrale, un nicchia contenente un’immagine del santo patrono. Da notare è anche la tela del Lorenzetti raffigurante la Madonna con Gesù e altri santi.
Un’altra attrattiva, in questo caso naturale, è la Penna, protuberanza rocciosa alta 70 metri. La formazione rocciosa è posta nella parte bassa dell’abitato ed è raggiungibile in pochi minuti dal centro del paese.
Imperdibile, invece, la merenda del contadino, che va in scena tutti gli anni nel periodo estivo del mese di luglio. Si svolge parallelamente alla motomerenda e si tratta di una passeggiata gastronomica all’interno delle vie del paese.
Rontano
Abitanti: 46
Altezza s.l.m: 633 m
Questa terrazza sul massiccio delle Panie è un luogo abitato fin dall’epoca romana e il suo nome deriva dal latino “Fundus Arruntanus”(da “Arruns”). Compare per la prima volta in un documento notarile nel 923, tramite il quale Rotruda, badessa di S.Ponziano di Lucca, diede in affitto dei beni in “loco Rontano finibus Castronovo”. Leggi di più
Da non perdere c’è la chiesa a tre navate, dedicata a San Donato, originariamente sotto la giurisdizione di Pieve Fosciana, appare per la prima volta in un documento, nella Bolla ponteficia, scritta da Papa Alessandro III il 23 dicembre 1168 “ Ecclesiam Sancti Donati De Rontani”, a questa chiesa appartiene anche una piccola chiesina, intitolata a S.Ansano ubicata a Metello, piccola borgata prima di Careggine.
Cerretoli
Abitanti: 75
Altezza s.l.m: 535 m
Cerretoli è un borgo caratteristico soprattutto per le sue case di pietra, strette tra loro quasi a formare un unico nucleo abitativo senza interruzioni. Il paese non possiede grandi richiami turistici, eccezion fatta per la bellezza e la suggestione dei luoghi e la chiesa di Pegui, dedicata a San Nicolò. Leggi di più
L’antica chiesa, la parrocchiale attorno alla quale si era formato il paese, non esiste più e ne restano solo alcuni ruderi. La strada è la stessa che porta fino a Careggine e fa parte delle prove speciali del Rally del Ciocco.
Colle
Abitanti: 40
Altezza s.l.m: 620 m
Altra frazione del comune di Castelnuovo è situata sulla strada che conduce a Careggine e si tratta di un abitato non rilevante dal punto di vista storico, anche se è comunque presente una chiesa del periodo estense. Leggi di più
La sua particolarità è la posizione che si affaccia più di qualunque altra frazione o comune su tutta la valle dal lato appenninico, regalando una vista della Pania di Corfino quasi ineguagliabile. Si tratta di un ottimo punto fotografico in virtù della posizione del tramonto soprattutto durante i mesi estivi.
Gragnanella
Abitanti: 72
Altezza s.l.m: 498 m
Gragnanella, altra frazione del comune di Castelnuovo è un piccolo borgo molto caratteristico arroccato su un altura e immerso in fitti boschi di castagno. Forse uno degli abitati più piccoli, popolato dalle poche famiglie che non si sono trasferite altrove e anticamente fondato da popolazioni liguri. Leggi di più
Il paese possedeva, al tempo dell’annessione alla vicaria di Castelnuovo, un castello oggi andato distrutto, ma oggi si può sempre visitare la chiesa parrocchiale, dedicata a San Bartolomeo. L’attrattiva più importante del complesso religioso è il crocifisso ligneo risalente al XVII secolo, conservato all’interno.
Punto strategico in cui soggiornare, da Gragnanella è possibile raggiungere in pochi minuti i centri più grandi e godere della pace dei boschi che la circondano nelle strutture ricettive, quali agriturismi e case vacanze.