Monte Cavallo
Monte Cavallo e Monte Contrario.
Sua maestà per livello di difficoltà, ma anche per imponenza, regnano sulla Val Serenaia. Grazie alla loro posizione centrale rispetto alla catena delle Alpi Apuane regalano panorami da non riuscire a smettere di ammirare tutte le valli, il mare del litorale della Versilia e le altre vette vicine.
Monti:
Monte Cavallo
Il Monte Cavallo, una cresta severa con una serie di gobbe e punte, tre le quali la più alta raggiunge i 1888 metri rendendola la terza cima delle Alpi Apuane. Queste vette appartengono al massiccio del monte Pisanino, la cresta sommitale si presta da confine tra la provincia di Lucca e quella di Massa-Carrara. Leggi di più
Il nome “Cavallo” deriva proprio dalle gobbe che si formano sulla cresta, queste, delimitate a Nord dalla Foce di Cardeto o Forbice e a Sud dal Passo della Focolaccia, sono adatte ad alpinisti ed escursionisti particolarmente esperti, a causa della loro esposizione e grado di difficoltà. In inverno si formano canali di ghiaccio e nel versante marittimo la neve diventa particolarmente instabile, motivo per cui l’alpinismo invernale deve essere limitato ad esperti o guide alpine.
A Sud, sul Passo della Focolaccia, il Cavallo va a scendere fino a terminare in una serie di pizzi e punte divise fra loro da profonde incisioni chiamate Coda del Cavallo, queste sono meta di arrampicatori presentando diverse possibilità e diverse salite sulle varie punte, prendono il nome di Punta Ferro, Punta Sicilia, Punta Graziosa ed infine Punta Carina; quest’ultima è la guglia più acuminata dell’intera cresta, formata da roccia scistosa abbastanza solida offre agli arrampicatori un’ottima scusa per fermarsi e puntare alla vetta. Punta Carina oltre ad essere un’ottima palestra per climber, domina il “bivacco Aronte”, il primo rifugio Apuano costruito ed attualmente il più alto.
Dalle varie vette del monte Cavallo si possono ammirare panorami mozzafiato, fra i più belli di tutta la catena grazie alla posizione abbastanza centrale e alla quota notevole.
Monte Contrario
Il monte Contrario, caratterizzato da passaggi esposti, pareti a strapiombo e speroni di roccia che mettono alla prova anche i migliori climber, raggiunge i 1789 metri. La lunga cresta che scende in direzione sud dal Pizzo d’Uccello in direzione Monte Cavallo e Tambura, nel tratto Grondilice-Cavallo curva bruscamente in direzione Ovest-est innalzandosi con la bella quota del monte Contrario. Tutte queste vette si possono ammirare e sono raggiungibili dalla valle incantata della Val Serenaia o Orto di Donna. Leggi di più
Visto dal versante marittimo il monte precipita con una aspra parete marmorea di circa 700 metri nel vallone degli Alberghi, meta molto ambita dai climbers per i vari scenari e gradi di difficoltà che questa parete regala, invece da Orto di Donna esso appare come un colle erboso.
Il monte è separato dal massiccio del Grondilice mediante il Passo delle Pecore e dal vicino Cavallo mediante la Foce del Monte Cavallo.
La vetta è un notevole punto panoramico caratterizzato da strette creste, strapiombi e spazi ridotti.
Sul monte Contrario, dal 2002, c’è la più lunga e difficile via ferrata delle Alpi Apuane con partenza dalla ”Casa degli Alberghi” a quota 976 metri. Abbastanza impegnativa per difficoltà e sforzo fisico sia per i 600 metri di dislivello, sia per la natura del percorso che si sviluppa rettilineo su placche rocciose ripide esposte a sud.