Massa Sassorosso e l’omaggio per i 100 anni dalla nascita di Astor Piazzolla

Il piccolo borgo nel comune di Villa Collemandina ha fatto da teatro ad un’esibizione molto speciale per celebrare la connessione di questo luogo con il maestro del tango Astor Piazzolla

Nella parte centrale della Garfagnana appenninica, a 993 metri sul livello del mare per l’esattezza, sorge Massa Sassorosso. Si tratta di un piccolo borgo, meno di un centinaio di abitanti, ma caratterizzato da una grande storia che riguarda da vicino uno dei musicisti più famosi e noti del XX Secolo. Stiamo parlando di Astor Piazzolla, maestro del tango argentino che nel corso della sua carriera ha esplorato questo genere musicale fino a creare una variante tutta sua.

Il legame che unisce Astor Piazzolla alla frazione di Massa Sassorosso è l’origine all’interno del borgo dei nonni materni. Questi lasciarono il nostro territorio nel 1888, alla ricerca di fortuna in Sud America e più precisamente in Argentina a Mar del Plata, dove nacque Assunta Manetti, madre di Astor. Nel 2021 ricorrono i 100 anni dalla nascita del maestro e in tutto il mondo si sono susseguite una serie di iniziative dedicate a questo artista straordinario. Grazie alla partnership e collaborazione tra Unione Comuni Garfagnana, Comune di Villa Collemandina, Fondazione Internacional Astor Piazzolla e il progetto Parco Appennino nel Mondo abbiamo potuto rendere il giusto omaggio al Gran Maestro.

Il Re del tango

Astor Piazzolla e il suo nuevo tango hanno rivoluzionato il tango tradizionale con elementi musicali jazz, classici ed espressioni contemporanee, ma anche l’introduzione di strumenti come il flauto, il basso elettrico, la chitarra elettrica e le percussioni hanno contribuito a far nascere un genere quasi del tutto nuovo, che non riscosse subito il meritato successo..

E non senza difficoltà, visto che i puristi lo accusarono di essere l'”assassino del tango”. La risposta di Piazzolla verso queste critiche è sempre stata perentoria: “Il tango è un’arte musicale che deve evolversi e non un folclore ridicolo per distrarre i turisti”.

Evoluzione, parola d’ordine

Troviamo molto attuale il concetto di Piazzolla e crediamo che ancora oggi possa essere applicato a molti settori e argomenti. Se prendiamo quello della comunicazione e valorizzazione del territorio tramite i mezzi e le tecnologie moderne, è impossibile non accorgersi di tutte le potenzialità che ci offrono piattaforme e strumenti in costante cambiamento (evoluzione appunto).

 

Da qui lo spunto per creare qualcosa che omaggiasse il Maestro e allo stesso tempo promuovesse questo borgo e il territorio del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, all’interno del quale si trova Massa Sassorosso. Così ci siamo rivolti a due giovani professionisti della danza (Margherita Pancetti e Raffaello Brancato) e abbiamo creato un contenuto per unire un breve racconto della vita di Piazzolla all’esibizione sulle note di uno dei pezzi più celebri del maestro, lasciando appunto spazio a borgo e zona circostante per permettere agli utenti di farsi un’idea di cosa li aspetta.

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