Castiglione di
La Storia.
Abitanti: 545
Altezza s.l.m: 1790 m
Circondato da lussureggianti boschi e praterie, l’altezza del territorio comunale raggiunge i 1700 m prima di cedere il passo all’Emilia con il territorio del Frignano. Dista 6 km da Castelnuovo e deve il suo nome all’origine della rocca e delle mura che lo hanno reso celebre. Leggi di più
Comune ricco di tradizioni, tre le altre uniche nel loro genere, c’è la Festa del Regalo, dove la prima domenica dell’anno, un bambino con non più di 7 anni nato a Castiglione, in segno di riconoscimento alla Madonna per aver salvato il comune durante la peste nel 1631, le dona oro incenso e mirra.
Cosa vedere.
La Festa del Carmine, ogni 3 anni, nella domenica più vicina al 16 luglio, viene portata in processione la Madonna. La Befana, la sera del 5 gennaio gruppi di persone travestiti da befanotti e con la befana in testa, vanno di casa in casa a suonare e ricevere doni. La sera termina con l’incontro dei gruppi nella piazza del Comune. Leggi di più
Ad agosto si tengono i giorni della “Festa Medievale” tra le mura del Castello che riportano la cittadina di Castiglione alla vita quotidiana del 1200. I frutti dell’inverno, invece, vengono celebrati durante la tradizionale fiera d’ottobre, dove i protagonisti sono castagne, funghi e vino.
Al Casone di Profecchia ed al Passo delle Radici sono disponibili impianti sciistici e piste da fondo e rappresentano punti base per escursioni sulle innumerevoli cime appenniniche circostanti (Monte Prado, Monte Cusna, Monte Vecchio) attraverso una fitta rete di sentieri immersi lungo faggete secolari.
Cosa Vedere:
San Pellegrino
Abitanti: 20
Altezza s.l.m: 1524 m
Ex enclave del comune di Modena e frazione di Castiglione è il paese più alto dell’Appennino. Particolare è la leggenda a cui questo luogo è legato: si narra che San Pellegrino delle Alpi, tentato dal Diavolo, dopo aver perso la pazienza, gli sferrò un tremendo schiaffo, facendogli attraversare l’intera valle, fino a farlo sbattere contro le Alpi Apuane. Queste vennero oltrepassate e bucate dal corpo del Diavolo, lasciando come traccia il Monte Forato, un arco naturale di pietra lungo 15 m ed alto 12 m visibile, per l’appunto, da San Pellegrino in Alpe.Leggi di più
Il panorama sulla Garfagnana è totale e c’è la possibilità di percorrere le vie naturali a piedi, in bicicletta e anche a cavallo. D’obbligo è una passeggiata al giro del Diavolo. S.Pellegrino è stata anche tappa del giro d’Italia per 3 edizione e a renderla una delle provo più difficili di sempre è stata la salita con punte di pendenza al 18%. Le edizioni sono quelle del 1989, 1995 e 2000.
D’estate si celebra la Motomessa che raccoglie centinaia di motociclisti. Immancabile anche la visita al museo etnografico fondato da Don Luigi Pellegrini e diviso in 14 sale che rappresentano altrettanti ambienti della vita domestica e non di centinaia di anni fa. Raccoglie, infatti, oggetti che coprono un arco temporale che va dal XIX secolo ad oggi.
La chiesa è citata già nel 1168 in una bolla di Papa Alessandro III. Nel 1200 si cita una “domus nova” dell’ospedale, forse a seguito dell’arrivo delle reliquie del santo. Attorno al 1400 si provvede al ripristino degli edifici e nel corso del XVII secolo l’edificio sacro viene nuovamente modificato, con il tempietto marmoreo che ora ospita oltre che le reliquie di San Pellegrino anche quelle di San Bianco (probabilmente un converso), ancora oggi presenti nella teca.
Cerageto
Abitanti: 145
Altezza s.l.m: 850 m
La frazione di Cerageto, appartenente al comune di Castiglione di Garfagnana, si trova a più di ottocento metri sul livello del mare e poco più di 2 km dopo il comune di appartenenza. Arroccato sul lato appenninico è un punto perfetto per godersi passeggiate nel bosco e percorsi in bicicletta. Leggi di più
Come molti altri borghi della zona, anche questo è stato fondato in età longobarda, quando i dominatori d’oltralpe vi fondarono un loro santuario, chiamato “dalubro”.
A spiccare nel tracciato cittadino è la Chiesa di San Martino del Duecento. L’edificio presenta quattro altari e un importante organo. Annessi vi sono il campanile e l’oratorio.