Monte Forato
Monte Forato e Monte Croce.
Pendii erbosi ricoperti da giunchiglie che ti catapultano in una favola e archi naturali di roccia che sfidano le leggi della fisica. Due posti che non si dimenticano facilmente dopo averli ammirati da vicino.
Monti:
Monte Forato
Il Monte Forato è alto 1230 metri, prende il nome dalla propria forma molto rara in natura, ovvero è formato da un arco che collega due vette formando un foro indistinguibile e facilmente riconoscibile anche da lontano. Il foro ha una larghezza di circa 32 metri ed un altezza di circa 26 metri, l’arco ha uno spessore nella parte più sottile di circa 8-9 metri e perfettamente percorribile. Leggi di più
In pochi periodi dell’anno è possibile assistere ad un piccolo fenomeno di una spettacolarità unica, ovvero un doppio tramonto e una doppia alba con il sole che attraversa l’arco, scompare e riappare.
Monte Croce
Il Monte Croce o “Monte delle Giunchiglie”, è alto 1313 metri. Vetta facilmente raggiungibile senza difficoltà, adatto a tutti gli escursionisti, sia dal versante della Versilia che dalla Garfagnana, arrivati sulla cima si ha una meravigliosa vista sul gruppo delle Panie.
Monte delle Giunchiglie perché fra tutte le Alpi Apuane, solo sul Monte Croce, verso la fine di maggio tutti gli anni si ha una fioritura di giunchiglie cosi esponenziale da ricoprire i suoi versanti con un manto bianco. Leggi di più
Leggenda narra che più di 1000 anni fa, la costa sulla quale ora è situata Viareggio, fu presa di mira dai feroci Turchi. Per difendere la costa vennero chiamati alle armi tutti i giovani dei paesi e delle valli circostanti, tra questi fu chiamato anche un giovane pastore.
Il giovane, portando il gregge a pascolare sui verdi pendii sottostanti le Alpi Apuane , un giorno incontrò una giovane pastorella; tra i due nacque un amore così forte che quando il giovane pastore fu chiamato alle armi e a tradimento ucciso sulle spiagge della Versilia, la sua pastorella nonché promessa sposa corse sulla vetta del Monte Croce dove erano soliti incontrasi e iniziò a piangere senza sosta, in quel momento, dato che il loro era un amore puro senza eguali, si dice che ogni sua lacrima si sia trasformata in un fiore bianco e profumato, in una giunchiglia.