Gruppo delle Panie.
Il gruppo delle Panie è uno degli scorci più caratteristici delle Alpi Apuane con altitudini che si aggirano intorno ai 1800 m, composto dal Pizzo delle Saette, Pania Secca e dalla regina Pania della Croce.
Tra queste vette, esattamente nella sella che si forma tra la Pania della Croce e la Pania Secca, c’è un’altra vetta, il Naso dell’Omo morto; Leggi di più
grazie ad essa, guardando il gruppo delle Panie da un versante ben preciso della Garfagnana si forma una sovrapposizione che rappresenta un profilo di un gigante disteso che viene comunemente chiamato “Omo Morto”.
Monti:
Pania Secca
L’unica vetta di questo gruppo non facente parte della figura dell’Omo morto è la Pania Secca 1711 m, la vetta più orientale delle panie.
Una vetta molto ambita da arrampicatori ed alpinisti dati i suoi versanti aspri e severi, la via più praticabile dagli escursionisti è dal versante del rifugio Rossi. Gli altri versanti e creste sono adatte a chi ha una certa esperienza e l’attrezzatura adeguata. Leggi di più
La montagna è costituita da rocce carbonatiche, al suo interno si sviluppa una delle due grotte accessibili al pubblico delle Alpi apuane, la Grotta del Vento.
Dalla vetta il panorama è mozzafiato, con una visuale a 360° è possibile ammirare la Garfagnana, gran parte della Lucchesia, per poi estendersi nelle giornate più limpide sulla Val d’Arno e sulle splendide colline del centro Toscana, fino a terminare sulle spiagge della Versilia e la costa della Liguria.
Pania della croce
La “Regina” delle Alpi Apuane, la Pania della Croce 1858 m, nella figura dell’Omo Morto rappresenta la pancia ed è una delle vette turisticamente più visitate e conosciute delle Apuane. Una cima brulla senza vegetazione caratterizzata da rocce smosse e da vari canali dove in alcuni di essi si conserva la neve anche in estate, in particolare nella Buca della neve. Leggi di più
Una vetta per tutti d’estate e per pochi di inverno, causa del ghiaccio Apuano, che con la vicinanza del mare a vista d’occhio, lo rende “vetrato”.
La Pania della Croce insieme al Monte Tambura vengono citate anche da Dante Alighieri nella divina commedia nel XXXII° canto dell’inferno, a testimonianza che pure Dante fu stregato dalla bellezza e imponenza delle Alpi Apuane.
Pizzo delle Saette
Il Pizzo delle Saette, in passato chiamata Pania Ricca, con i suoi 1720 metri costituisce i piedi dell’Omo morto nonché lo sperone settentrionale del gruppo delle panie.
Molto rocciosa e aspra è raggiungibile da due sentieri praticabili però non adatti a tutti, Leggi di più
