Il lago di Isola Santa (imposta la navigazione) costituisce uno dei siti più incontaminati e immersi nella natura dell’intera Garfagnana a 500 m slm. Sorge sulla strada che collega la Versilia alla Garfagnana (SP13 di Arni), nel cuore delle Alpi Apuane, ed è nato in seguito allo sbarramento del fiume Turrite Secca nel 1950, tramite una diga alta 38 m. Leggi di più
Con l’innalzamento delle acque sono andati persi un ponte e un grande mulino e si sono verificati numerosi dissesti idrogeologici, che negli anni hanno costretto la maggior parte degli abitanti ad abbandonare il borgo. Di questo complesso se ne hanno notizie fin dal 1260, quando accanto alla chiesa c’era un ospedale che dava cure e riparo ai bisognosi. Si sviluppa su un lembo di terra che oggi è circondato dalle acque del lago e presenta costruzione a carattere medioevale, con case in muratura e tetti in pietra molto caratteristici.
Diversa l’origine del campanile che risale all’800 e che ha dato forma al paese per come oggi lo conosciamo. Sul posto registriamo la presenza di due punti ristoro, che danno la possibilità di fermarsi e godersi una passeggiata all’interno del borgo e sulle sponde erbose del lago, che offrono un percorso fino alle gole del canyon nel quale si immette la parte più stretta del fiume. Il lago è navigabile in canoa e kayak o altre imbarcazioni, ma in maniera autonoma, visto che sul posto non sono presenti strutture per il noleggio. La pesca è ammessa e nel lago sono presenti solo specie di salmonidi che possono essere pescate seguendo il regolamento specifico che trovate a questo link.