Monte Matanna,
Monte Matanna, Nona e Procinto.
Visti come il principio della catena delle Alpi Apuane, sono il luogo di sfogo giusto per escursionisti di ogni genere: dai bambini, agli escursionisti e fino ai climber più esigenti. Il tutto contornato da ottimi rifugi che spesso sono di gradimento per gite organizzate o famiglie.
Monti:
Monte Matanna
Percorrendo le Alpi Apuane da sud verso nord il Monte Matanna è fra le prime vette che si trovano, è composto da tre versanti che si affacciano sulla Garfagnana, su Stazzema e su Camaiore.
Con le tre creste facilmente percorribili, una volta in vetta, si gode di un’ottima vista sulla piana di Lucca , la Versilia e sull’alta Toscana. Leggi di più
Sui dolci versanti ovvero quello camaiorese e quello garfagnino, è possibile vedere cavalli allo stato brado che pascolano, mentre il versante su Stazzema precipita a picco con grandi balze.
Nel lontano 1910, un geniale imprenditore di un piccolo borgo delle Apuane, realizzò una “funivia aerostatica” che permetteva ai signorotti dell’epoca di raggiungere comodamente da Camaiore la cresta del monte Matanna e l’albergo Alto Matanna. La funivia, unica nel suo genere all’epoca, non era altro che un pallone aerostatico guidato da un cavo metallico lungo circa 800 metri.
Passando dal passo “Callare di Matanna”, una sella sulla quale si trovano un grosso traliccio e un crocifisso installato nel 1951, si procede verso i vicini monte Nona e monte Procinto.
Monte Nona
Il Monte Nona è caratterizzato da due versanti ben diversi tra loro, quello garfagnino, un pendio erboso con delle terrazze usate un tempo per coltivare, l’altro una parete verticale di colore giallastro che supera i 200 metri. Leggi di più
Il Monte Nona offre agli scalatori varie pareti e vie per arrampicare, in particolare proprio sulla parete del versante Sud-Ovest dove prende inizio il sentiero Bruni, scalata per la prima volta alla fine degli anni 20.
Monte Procinto
Separato dalla “Foce del Procinto” troviamo a ovest del Monte Nona una delle vette più singolari tra le Alpi Apuane, il Monte Procinto.
Con la sua forma cilindrica che ricorda un “panettone”, si sviluppa con pareti verticali di circa 250 metri, i primi 150 con un diametro maggiore rispetto ai sovrastanti 100, fra queste due pareti si forma un anello perfettamente percorribile senza troppe difficoltà. Leggi di più
Sulla vetta si trova un giardino, raggiungibile con la giusta attrezzatura da una via ferrata, la prima aperta in Italia.
Zona particolarmente amata dai climber per le innumerevoli falesie di varie difficoltà. La via più famosa è quella “Dei Bimbi” sulla parete ovest.