La Storia.
Abitanti: 911
Altezza s.l.m: 575 m
Si tratta di uno dei comuni più famosi non nella zona, ma in tutto il paese, visto che sul fondo del suo lago si trova il paese di Fabbriche di Careggine. L’abitato fu sommerso quando fu costruita la diga e l’ultima volta che il borgo vide la luce fu nel 1994 quando il lago fu svuotato per permettere la manutenzione di questa. Leggi di più
Posizionato centralmente rispetto allo sviluppo delle Alpi Apuane, il lago è una gemma incastonata sotto il monte Sumbra. Il paese è sempre stato famoso per l’attività estrattiva del marmo nelle cave presenti sulle pendici delle montagne circostanti, sempre più al centro dell’attenzione per lo scempio ambientale che stanno portando all’interno del territorio.
Cosa vedere.
Lo spettacolo naturale proposto da luoghi come Campocatino è ineguagliabile in tutto il territorio e la zona è visitabile tutto l’anno. Non mancano le strutture alberghiere e di ristorazione e sempre qui la possibilità di impegnare la giornata è ampia. Leggi di più
Per gli amanti del genere è immancabile una visita all’eremo di San Viviano e nel paese ci sono le chiese di Sant’Agostino e di San Regolo.
Cosa Vedere:
Campocatino
Abitanti: nessuno
Altezza s.l.m: 1000 m
L’alpeggio di Campocatino è una località montana delle Alpi Apuane alle pendici del monte Roccandagia, nel comune di Vagli di Sotto e comprende un ampio bacino di origine glaciale, testimonianza dell’estensione della glaciazione quaternaria nell’area appenninica. Leggi di più
Da Campocatino partono vari sentieri, uno che arriva fino al passo della Focolaccia, un altro che si unisce alla via Vandelli attraversando la valle di Arnetola, un ultimo sentiero porta all’eremo del Beato Viviano che è il Patrono del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane e dei cavatori della frazione di Vagli Sopra.
Vagli Sopra
Abitanti: 426
Altezza s.l.m: 725 m
Fazione del comune di Vagli Sotto, si possono individuare due aree divise, una di carattere più moderno, che contrasta con l’antico centro storico. Si hanno notizie dell’insediamento fin dall’età medioevale, quando entrambi i borghi sottostavano ai signori di Careggine, per passare successivamente sotto la Repubblica di Lucca. Leggi di più
A partire dal XIII secolo i paesi di Vagli di Sotto e quello di Vagli di Sopra, pur vicinissimi tra loro, seguirono, per ragioni politiche, strade diverse: nel 1271 infatti, Vagli di Sopra, ghibellina, si sottopose alle ali protettrici della Vicaria di Castiglione, mentre Vagli di Sotto, guelfa, rimase sotto quelle della Vicaria di Camporgiano.
I due paesi trovarono unità di intenti soltanto alla metà del XV secolo, quando, il 24 Luglio 1451, si sottomisero agli Estensi, entrando a far parte della Provincia Estense della Garfagnana.
Le origini dell’insediamento però sembrano essere ancora più antiche, visto il ritrovamento di una tomba a cassetta di origine Ligure-Apuana risalente a circa il 200-180 a.C. Diversi percorsi da trekking attraversano il paese e conducono ai sentieri sulle vette delle Alpi Apuane circostanti.
Vagli Sopra
Abitanti: 426
Altezza s.l.m: 725 m
Fazione del comune di Vagli Sotto, si possono individuare due aree divise, una di carattere più moderno, che contrasta con l’antico centro storico. Si hanno notizie dell’insediamento fin dall’età medioevale, quando entrambi i borghi sottostavano ai signori di Careggine, per passare successivamente sotto la Repubblica di Lucca. Leggi di più
A partire dal XIII secolo i paesi di Vagli di Sotto e quello di Vagli di Sopra, pur vicinissimi tra loro, seguirono, per ragioni politiche, strade diverse: nel 1271 infatti, Vagli di Sopra, ghibellina, si sottopose alle ali protettrici della Vicaria di Castiglione, mentre Vagli di Sotto, guelfa, rimase sotto quelle della Vicaria di Camporgiano.
I due paesi trovarono unità di intenti soltanto alla metà del XV secolo, quando, il 24 Luglio 1451, si sottomisero agli Estensi, entrando a far parte della Provincia Estense della Garfagnana.
Le origini dell’insediamento però sembrano essere ancora più antiche, visto il ritrovamento di una tomba a cassetta di origine Ligure-Apuana risalente a circa il 200-180 a.C. Diversi percorsi da trekking attraversano il paese e conducono ai sentieri sulle vette delle Alpi Apuane circostanti.
Roggio
Abitanti: 170
Altezza s.l.m: 858 m
Roggio, anche detto La Rupe Dannata, presenta un territorio prevalentemente montano alternato con vari spazi piani, dediti all’agricoltura. Il paese è immerso nel verde dei castagneti, i quali un tempo erano considerati una delle più abbordabili fonti di sostentamento.Leggi di più
Si registra soprattutto nei mesi estivi, un incremento della popolazione dovuto al ritorno in “terra natale” dei roggesi, i quali, per necessità si sono dovuti spostare in Gran Bretagna, specialmente a Londra; infatti, vi è un vivo legame tra Roggio e Londra, che viene annualmente consolidato in più occasioni, come per la festa del Santo patrono, San Bartolomeo (24 agosto), o in varie cene che si tengono in modo alternato a Roggio e a Londra. La migrazione dei “Roggesi” ebbe inizio nel 1892. Dopo una carestia durata anni avvenuta per colpa della proliferazione incontrollata dei conigli. I conigli distrussero tutti i raccolti per anni.
Qui sono innumerevoli i sentieri per il trekking e la bicicletta, con la possibilità di arrivare fino a Vagli e Campocatino.